Questa partita ha avuto tutto: un primo gol del saudita Cafu, una possibile rimonta di Pellegrini e persino dei romanisti estasiati!
Non è più così? La Roma ha battuto lo Sporting Braga con una vittoria dominante per 3-0 che avrebbe potuto essere molto più sbilanciata, il tutto giocando come un’unità. Sì, una vera squadra. Te le ricordi? Coesione, struttura, giocatori che capiscono dove si trovano e cosa fare? La Roma di Claudio Ranieri potrebbe non essere impeccabile, ma sta migliorando ogni settimana e stasera era a chilometri di distanza dai suoi avversari portoghesi.
Cominciamo con l’ovvio: Lorenzo Pellegrini. Il capitano è stato il fulcro del successo della Roma stasera, guidando la squadra da centrocampo con l’equilibrio e l’intensità che sono mancati dolorosamente. Dopo settimane in cui è sembrato un giocatore che portava il peso del mondo sulle sue spalle, Pellegrini ha ripreso gli scarpini da tiro, sparando a casa un’apertura clinica per calmare le tensioni all’inizio. “Sta tornando alla sua solita eccellente personalità”, ha dichiarato Ranieri prima della partita e, a giudicare dalla sua prestazione, potrebbe essere un eufemismo.
Tuttavia, Pellegrini non è stato l’unico a distinguersi. Abdulhamid, o dovrei dire il saudita Cafu?, sembra finalmente aver trovato il suo equilibrio. Il suo obiettivo di aumentare il vantaggio della Roma al 47° minuto è stato impressionante quanto la sua prestazione difensiva per tutto il tempo. Quando Mario Hermoso ha suggellato l’accordo con un gol nei minuti di recupero, i romanisti hanno dovuto chiedersi se le vibrazioni piacevoli fossero tornate nel menu.
In effetti, è ancora presto per la rinascita di Ranieri. Ranieri lo ha confermato oggi, dicendo: “Siamo all’inizio della storia”. Ma, per la prima volta da molto tempo, questa storia, questa combinazione di sicurezza esperta e promessa giovanile, sembra una storia che vale la pena di seguire. Giocatori come Matias Soulé, che Ranieri ha definito “il futuro”, potrebbero non essere scesi in campo oggi, ma il loro momento arriverà. Sebbene Tommaso Baldanzi non si sia presentato, la profondità e l’unione della squadra sono segnali incoraggianti per il futuro. Rispetto all’era di Ivan Jurić, questo è un miglioramento significativo.
Il prossimo impegno per i Giallorossi è un viaggio nella splendida Como. Sarà un test completamente diverso, simile all’ultima partita di Serie A della Roma contro il Lecce. Per il momento, godiamoci la vittoria. Dopotutto, per la prima volta da anni, la Roma non sta solo vincendo; sta anche giocando come un’unità. Ranieri ha promesso di dare ai tifosi della Roma un motivo per sognare di nuovo, e se la prestazione di stasera è un’indicazione, ci sta riuscendo.
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